venerdì 7 marzo 2008

salve! mi è venuto un dubbio..stavo rileggendo il post del bacche di ieri dove ha descritto alcune opere, tra cui i monologhi della vagina. a tutti piace l'idea che lo faccia l'agne, lei compresa, l'unica cosa, non andiamo un pò fuori tema? bene o male l'opera di eve ensler tratta più il tema dell'emancipazione femminile che non il tema della pazzia che abbiamo scelto. secondo me bisognerebbe pensarci su e cercare per l'agne qualche altra cosa, magari sempre al femminile, anche se concordo sul fatto che sia un peccato! fatemi sapere cosa ne pensate! ciao

2 commenti:

$ito ha detto...

Mi trovi pienamente d'accordo, è anche per questo che anche ieri tenevo a sottolineare di scegliere la pazzia come un tema dell'opera rispetto al fatto che l'opera stessa sia inusuale. Ho riscontrato un concordo in Renato, nel Bakke ed in Agnese. Per questo lei stessa stava ponderando di fare sì il fumetto ispirato a "I monologhi della vagina", ma nelle sue pagine di "rubrica" per chiamarle come le ho chiamate prima.

Alessandro Bacchetta ha detto...

Ma sì, anch'io lo ho scritto quando ho segnalato l'opera, non è incentrata nella follia e soprattutto tratta temi abbastanza seri.
Gli unici che si prestavano a una reinterpretazione in chiave "pazza" erano 2-3 monologhi più divertenti, ma comunque come dice Sito sarebbe più una pazzia scenografica che personale ^_^